EIACULAZIONE PRECOCE
L’eiaculazione precoce è la problematica sessuologica più frequentemente riscontrata nell’uomo.
Le definizioni riguardo l’eiaculazione precoce possono cambiare a seconda dell’approccio sessuologico che si segue,
-talvolta si considera il tempo che passa dal momento della penetrazione all’eiaculazione (da 30 secondi a 2 minuti circa),
-altre volte si considera il numero si spinte pelviche che l’uomo riesce a compiere (almeno 10 movimenti)
In generale però oggi si tende a concentrarsi più sul concetto di PATOLOGIA LEGATA ALLA MANCANZA DI CONTROLLO SULL’EIACULAZIONE piuttosto che sugli effettivi minuti o numero di spinte pelviche,
per cui si definisce un eiaculatore precoce colui che non riesce a controllare il momenti di eiaculare e raggiunge l’orgasmo molto prima di quanto non desideri ed ovviamente vivendo un esperienza estremamente frustrante e difficile.
In pratica chi soffre di E.P. non riesce a “sentire” sufficientemente l’arrivo dell’eiaculazione e che, soprendendolo,non riesce a bloccarla in tempo.
Spesso si pensa che questa problematica sia legata ad un’eccessiva sensibilità maschile agli stimoli sessuali, ma molto spesso questa risulta essere un’idea preconcetta, o una “scusa” utilizzata per giustificare l’impossibilità di controllare il proprio orgasmo.
TRATTAMENTO
Il trattamento ha come scopo primo quello di far ri-prendere coscienza al soggetto di tutte quelle sensazioni e percezioni pre-orgasmiche.
Come spesso avviene per le altre problematiche sessuali, è spesso richiesto al partner di collaborare attivamente alle mansioni e di collaborare “psicologicamente” supportando il paziente durante il cammino della terapia sessuologica.
In generale è importante specificare che il trattamento sessuologico dell’eiaculazione precoce ha un’ottima percentuale di successi raggiungibili in tempi relativamente brevi.