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DISFUNZIONE ERETTILE  (IMPOTENZA)

Definizione
L’ impotenza chiamata oggi in modo più appropriato Disfunzione Erettile (DE), è caratterizzata dall'impossibilità di raggiungere un'erezione sufficiente ad avere un rapporto  sessuale o l’impossibilità di mantenere l'erezione abbastanza a lungo per terminarlo.

Descrizione 
La DE colpisce un sempre maggiore numero di uomini di ogni fascia sociale ed età.

In realtà si crede che l’erezione sia un fenomeno “meccanico” relativamente semplice ed elementare e conseguentemente automatico, in realtà però, la fisiologia normale di erezione comporta una complessa serie di eventi. 

Il pene, che non è un muscolo, bensì un “CORPO CAVERNOSO” contiene al suo interno due cilindri, il cui tessuto somiglia molto ad una  spugna; questo corpi cavernosi spugnosi corrono, parallelamente 
all’ uretra, lungo tutta l’asta del pene.

Quando si verifica l'eccitazione sessuale:

- Il flusso di sangue aumenta

- Raggiunge i famosi corpi cavernosi dal tessuto    spugnoso

- Questi normalmente  si riempiono
                                

- Aumentano di dimensioni.

I tessuti spugnosi all’interno del pene si riempiono di sangue creando così quell’irrigidimento che chiamiamo erezione.

L'erezione quindi  è  mantenuta dal flusso sanguigno all’interno dei corpi cavernosi. Una volta raggiunto il turgore necessario alla penetrazione e  verificatasi  eiaculazione, il flusso di sangue diminuisce, il tessuto spugnoso si svuota ed il pene si ammorbidisce tornando allo stato flaccido.

Se tutto ciò avviene in maniera naturale avremo un corretta funzione erettile, che  dipende quindi, da 2 diversi fattori

1-  ECCITAZIONE FISICA

 2-  ECCITAZIONE PSICOLOGICA                                           
                             

Entrambe sono comunicate al corpo dal sistema nervoso. 

Il sistema nervoso risponde all’ eccitazione, con il rilascio di sostanze chimiche nel sangue, come ad esempio l'ossido di azoto  responsabile anch’esso nell'aumento del flusso sanguigno nei corpi cavernosi-spugnosi, e quindi della  formazione dell’ erezione.

Qualsiasi interruzione lungo il percorso del sangue verso i corpi cavernosi può causare la disfunzione erettile.

Le cause possono essere fattori fisici o fattori psicologici.  

Fattori  fisici

Possono includere qualsiasi disturbo che impedisce al sistema nervoso o al sistema vascolare di rispondere adeguatamente a eccitazione.

- Lesioni al midollo spinale
- Danni ai nervi nella zona genitale
- Diabete
- Sclerosi multipla  
- Danni causati da un intervento chirurgico
- Problemi vascolari  
- Utilizzo di alcuni farmaci per il diabete, la pressione alta, e aterosclerosi
   (indurimento delle arterie), depressione….
-  Problemi ormonali
-  Malattie renali
-  Epatopatie
-  Eccessiva assunzione di alcol o droghe.

Fattori psicologici

I fattori psicologici sono alla base di circa il 30% delle DE.

Le cause psicologiche più diffuse sono:

- ansia (la paura di non riuscire a raggiungere una buona erezione fa si che si crei una sorta di “profezia che si autodetermina)
- stress (preoccupazioni lavorative, cambiamenti nelle abitudini)
- depressione ( lutti, separazioni,tristezza…)
- stanchezza (malattie debilitanti, periodi di forte stanchezza fisica, interventi fisici….)
- insoddisfazione per il rapporto con il partner (crisi di coppia, conflitti aperti o celati….)



Quando si può parlare di effettiva disfunzione erettile? Sintomo fondamentale  della disfunzione erettile è l'incapacità di avere un'erezione completa o incapacità di mantenere l'erezione al fine di portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente.

Occasionali difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione sono da considerarsi assolutamente normali, tuttavia, frequenti episodi in un breve lasso di tempo, l’assenza di erezione nonostante un forte desiderio, o la totale impossibilità di raggiungere l’erezione nella masturbazione o l’assenza dell’erezione mattutina  possono richiedere un'ulteriore valutazione da parte di un medico.

Il Trattamento della disfunzione erettile 

Il trattamento della disfunzione erettile proprio nel rispetto delle diverse cause e dalla personalità del soggetto sarà differente da una persona all'altra.

Le cause psicologiche possono essere trattate sia con l’ausilio di farmaci (quando necessari)  ma soprattutto con una mirata terapia sessuologica. Se il disagio sessuale è infatti un sintomo di una disarmonia delle varie fasi sessuali una corretta terapia sessuale all'interno di un contesto psicoterapeutico, garantirebbe la scomparsa della causa originaria.

La terapia sessuologica (qualora siano state escluse tutte le cause fisiche) ha solitamente ottime probabilità di riuscita.

La componente ansiosa legata ormai alla paura di un ennesimo fallimento viene analizzata e gestita in terapia, inoltre la natura estremamente pratica della terapia sessuologica ( la prescrizione di esercizi da fare a casa con la propria partner) rende possibile il rientro del sintomo in tempi relativamente brevi.

In pratica è come se durante la terapia sessuologica il sessulogo “insegnasse nuovamente” come approcciarsi in maniera più funzionale alla sessualità, monitorando insieme al paziente le difficoltà ed i miglioramenti e gestendo gli eventuali momenti di crisi e enpasse.