Dipendenza ciber-sessuale
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Due milioni di persone "dipendono" sessualmente dalla rete. Oggi il web con oltre 300 milioni di siti e circa 60 milioni di utenti in tutto il pianeta potrebbe rappresentare una pericolosa trappola per tutti coloro che tendono a qualche forma di dipendenza sessuale.
Il cybersex può essere molto dannoso per chi è a rischio, perché amplifica le situazioni più pericolose come l'isolamento, le fantasie e le immagini sessuali esagerate.
Se per alcuni il Web è un enorme contenitore da cui trarre le informazioni più disparate, per altri si sta trasformando nella sede di una sorta di comunità virtuale in cui abbondano le fantasie sessuali.
Oggi su Internet si trovano diverse forme di cybersex: la più comune è rappresentata dallo scambio di fotografie o video pornografici con email, newsgroup oppure direttamente dalle home page di siti a luci rosse.
Ma la pornografia on-line corre anche sul filo delle chat, le comunicazioni in tempo reale via internet che tanto successo stanno riscuotendo specie fra i più giovani.
In primo luogo è necessario definire bene quali sono i sintomi e questi sono alcuni dei sintomi più frequenti:
- Bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione;
- Marcata riduzione di interesse per altre attività che non connesse all’utilizzo di internet;
- Sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione,pensieri ossessivi su cosa accade on line;
- Presenza dei classici sintomi astineziali;
- Necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale;
- Impossibilità di interrompere o di tenere sotto controllo l’uso di internet;
- Dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete;
- Continuare ad utilizzare internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete.
Qualora ci si rendesse conto di avere diversi di questi sintomi sarebbe importante contattare un professionista al fine di evitare le conseguenze che tale dipendenza potrebbe comportare. Speso è difficile immaginare come “navigare” per quanto sovente lo si faccia possa provocare delle effettive conseguenze di vario genere, eppure è così.
La terapia cognitivo comportamentale ha dimostrato empiricamente la sua efficacia per il trattamento della dipendenza da Internet - Young K. Internet addiction: diagnosis and treatment considerations. (Traduzione Titolo in Italiano: Dipendenza da Internet, diagnosi e considerazioni sul trattamento) J Contemp Psychother. 2009;39:241–246
Il cybersex può essere molto dannoso per chi è a rischio, perché amplifica le situazioni più pericolose come l'isolamento, le fantasie e le immagini sessuali esagerate.
Se per alcuni il Web è un enorme contenitore da cui trarre le informazioni più disparate, per altri si sta trasformando nella sede di una sorta di comunità virtuale in cui abbondano le fantasie sessuali.
Oggi su Internet si trovano diverse forme di cybersex: la più comune è rappresentata dallo scambio di fotografie o video pornografici con email, newsgroup oppure direttamente dalle home page di siti a luci rosse.
Ma la pornografia on-line corre anche sul filo delle chat, le comunicazioni in tempo reale via internet che tanto successo stanno riscuotendo specie fra i più giovani.
In primo luogo è necessario definire bene quali sono i sintomi e questi sono alcuni dei sintomi più frequenti:
- Bisogno di trascorrere un tempo sempre maggiore in rete per ottenere soddisfazione;
- Marcata riduzione di interesse per altre attività che non connesse all’utilizzo di internet;
- Sviluppo, dopo la sospensione o diminuzione dell’uso della rete, di agitazione psicomotoria, ansia, depressione,pensieri ossessivi su cosa accade on line;
- Presenza dei classici sintomi astineziali;
- Necessità di accedere alla rete sempre più frequentemente o per periodi più prolungati rispetto all’intenzione iniziale;
- Impossibilità di interrompere o di tenere sotto controllo l’uso di internet;
- Dispendio di grande quantità di tempo in attività correlate alla rete;
- Continuare ad utilizzare internet nonostante la consapevolezza di problemi fisici, sociali, lavorativi o psicologici recati dalla rete.
Qualora ci si rendesse conto di avere diversi di questi sintomi sarebbe importante contattare un professionista al fine di evitare le conseguenze che tale dipendenza potrebbe comportare. Speso è difficile immaginare come “navigare” per quanto sovente lo si faccia possa provocare delle effettive conseguenze di vario genere, eppure è così.
La terapia cognitivo comportamentale ha dimostrato empiricamente la sua efficacia per il trattamento della dipendenza da Internet - Young K. Internet addiction: diagnosis and treatment considerations. (Traduzione Titolo in Italiano: Dipendenza da Internet, diagnosi e considerazioni sul trattamento) J Contemp Psychother. 2009;39:241–246